Roma-Inter è sulla carta la partita più interessante della 13esima giornata di Serie A. Domenica si giocherà anche il derby di Torino ma, non ce ne vogliano bianconeri e granata, non si presenta certamente come un big match. La Juventus ha vinto gli ultimi sei derby disputati, non subisce gol dal febbraio 2002 e non perde addirittura dal 1995. Chiaro poi che si tratta sempre di un derby, dove tutto può accadere, ma almeno alla vigilia sembra essere una partita dall’epilogo scontato considerato il differente tasso tecnico tra le due squadre.

Il confronto tra Roma ed Inter si presenta invece molto più incerto ed equilibrato. I giallorossi sono nettamente più forti dei nerazzurri, che però hanno dalla loro l’entusiasmo portato dal ritorno in panchina di Roberto Mancini. Oltretutto la Roma non arriva da un periodo felicissimo ed è reduce dal pareggio per 1-1 contro il CSKA. Quello di Mosca non può essere considerato un semplice incidente di percorso, perché la Roma di Garcia è da un bel po’ che non sta disputando partite convincenti.

Anche la vittoria di sabato a scorso contro l’Atalanta ha richiesto più energie del previsto e senza una buona dose di fortuna la Roma non sarebbe riuscita ad interrompere la serie negativa in trasferta. Contro l’Inter servirebbe dunque una prestazione di ben altro livello, da squadra che appunto ha le qualità per competere per la vittoria di questo campionato. Anche l’Inter dal canto suo ha molto da dimostrare dopo aver superato più o meno bene lo scoglio del derby ed aver strappato la qualificazione ai 16esimi di finale di Europa League giovedì scorso.

Contro gli ucraini del Dnipro l’Inter ha fatto grandissima fatica nel primo tempo, ma nella ripresa ha dimostrato una compattezza che mai avevamo potuto apprezzare in questa stagione sotto la guida di Mazzarri, il tutto nonostante l’inferiorità numerica dovuta all’espulsione di Ranocchia ad inizio ripresa. I problemi dell’Inter sono soprattutto di natura psicologica ed è per questo motivo che la partita di giovedì scorso potrebbe essere riuscita a regalare quella iniezione di fiducia di cui tutto l’ambiente aveva bisogno.

Secondo le indiscrezioni di oggi Mancini potrebbe modificare il suo atteggiamento tattico puntando su un prudente 4-5-1 in ragione del 4-3-1-2 che abbiamo visto contro Milan e Dnipro. L’intenzione è ovviamente quella di fare grande pressing a centrocampo, giocando con i reparti compatti per impedire alla Roma di sfruttare il campo in profondità. Nessun accorgimento particolare invece per Rudi Garcia, che certamente non stravolgerà il suo ormai classico 4-3-3.

Troppo presto per parlare degli interpreti di questi due moduli, anche se sicuramente ci saranno dei cambiamenti rispetto alle ultime partite. Nella Roma dovrebbero infatti rientrare Pjanic e Maicon, mentre Ljajic sembra in vantaggio nel ballottaggio con Iturbe. Nell’Inter invece sarà sicuramente Campagnaro a sostituire l’infortunato Nagatomo. Mancini, inoltre, potrebbe chiedere a Palacio di giocare da esterno di centrocampo per innescare le ripartenze veloci della sua squadra.

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ultimo aggiornamento: 28-11-2014


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